Perché innovare i pagamenti B2B su larga scala significa puntare sulle frizioni del flusso di lavoro

Una verità fondamentale sui pagamenti B2B è che non si tratta di pagamenti veri e propri.

Piuttosto, le transazioni commerciali si basano su flussi di lavoro e dati.

"I flussi di lavoro e i dati vengono prima di tutto, i pagamenti poi", ha dichiarato a PYMNTS Ben Weiner, vicepresidente senior e responsabile globale dei pagamenti B2B di Nuvei. "Ed è questo che determina la complessità dei pagamenti B2B".

Il mercato dei pagamenti B2B, valutato circa 125.000 miliardi di dollari, sta attraversando una fase critica di transizione dagli assegni cartacei alle forme di pagamento elettroniche. All'interno di questo mercato, i crediti e i debiti sono le aree principali di interesse, che offrono opportunità di crescita e innovazione.

"L'AR in particolare è l'ambito in cui vedo la più grande opportunità di crescita e di innovazione continua", ha dichiarato Weiner.

Nel panorama in continua evoluzione dei pagamenti B2B, l'innovazione gioca un ruolo fondamentale nell'affrontare le sfide e nel promuovere l'efficienza.

Le interazioni tra acquirenti e fornitori, compresi i processi di fatturazione, i metodi di pagamento e la comunicazione tra i dipartimenti finanziari, contribuiscono alla complessità del settore, ha osservato Weiner, offrendo al contempo interessanti opportunità di innovazione e miglioramento.

"Qualsiasi transazione B2B è un ecosistema a due parti e il modo in cui ci si interfaccia con il cliente è fondamentale", ha affermato.

Affrontare i principali punti di attrito dell'ecosistema B2B

Weiner ha sottolineato che l'automazione dell'AR rappresenta una notevole opportunità di crescita, soprattutto per quanto riguarda la raccolta delle vendite per i clienti. Risolvere i problemi del flusso di lavoro e automatizzare processi come la riconciliazione e la valutazione del rischio sono fondamentali per migliorare l'efficienza delle transazioni B2B.

La necessità di ottimizzare i flussi di lavoro nel panorama B2B è uno dei motivi per cui Nuvei ha lanciato un'integrazione con Microsoft Dynamics 365 Business Central il 30 gennaio, consentendo alle piccole e medie imprese (PMI) di incorporare vari metodi di pagamento nei loro moduli di pianificazione delle risorse aziendali esistenti.

L'integrazione consente ai clienti di Dynamics 365 Business Central di migliorare il flusso di lavoro contabile e i pagamenti utilizzando la tecnologia B2B di Nuvei integrata direttamente nel loro ERP.

"Stiamo prendendo ciò che abbiamo fatto molto bene per quasi un decennio e lo stiamo applicando al più grande ecosistema ERP del mondo", ha detto Weiner. "Poco dopo lanceremo la nostra suite completa per l'ufficio del CFO, che include l'automazione dei processi e la finanza integrata".

Weiner ha riconosciuto le sfide poste dai processi legacy e dall'inerzia istituzionale nell'ambito dei pagamenti B2B. La mancanza di soluzioni di qualità, i problemi di integrazione e la percezione del rischio sono ostacoli che impediscono la transizione verso sistemi più efficienti. Tuttavia, ha previsto la continua eliminazione di processi tradizionali come gli assegni cartacei, gli interventi umani nei pagamenti e la corrispondenza a tre grazie ai progressi dell'automazione e dell'apprendimento automatico.

"Alcuni settori hanno adottato i pagamenti elettronici e tutto ciò che vi è associato molto prima, tra cui le aziende del commercio al dettaglio e dell'ospitalità. Questo perché si trattava di settori che di solito erano modelli B2C rivolti ai consumatori", ha detto Weiner, sottolineando che le aziende B2B tradizionali, come le industrie della catena di approvvigionamento, le costruzioni, l'industria manifatturiera, la distribuzione e il commercio all'ingrosso, sono rimaste indietro nelle iniziative di modernizzazione a causa della complessità intrinseca dei loro modelli di business e del valore medio più alto dello scontrino per transazione.

Riformulare le esigenze di pagamento B2B come opportunità critiche di crescita

Tuttavia, nonostante l'inerzia istituzionale e l'esitazione settoriale nel passare ai pagamenti B2B digitali, fattori esterni come la pandemia COVID-19, gli alti tassi di interesse e i progressi della tecnologia digitale in generale hanno lentamente ma inesorabilmente accelerato l'adozione delle transazioni elettroniche.

Soprattutto, l'interoperabilità delle soluzioni moderne è fondamentale.

"Uno strumento potrebbe fare esattamente quello che dovrebbe fare, ma se non funziona bene con il sistema di registrazione, non ha risolto il problema", ha detto Weiner.

Ha detto che l'intelligenza artificiale sta anche aiutando a scongelare l'iceberg dell'inerzia istituzionale.

"Questo è un momento storico unico in cui è possibile creare un'azienda da 10 milioni di dollari a 50 milioni di dollari con la minor quantità di capitale umano in assoluto [utilizzando l'IA]", ha affermato. "E questo cambia davvero la composizione dei dipartimenti finanziari. Li fa concentrare sull'automazione e sull'efficienza".

Guardando al futuro, Weiner delinea tre aree chiave di innovazione nei pagamenti B2B: la finanza integrata, la collaborazione tra fornitori di software e l'elaborazione diretta. La finanza integrata, che utilizza i dati dei fornitori di pagamenti per i servizi bancari, è pronta a crescere. I fornitori di software dovranno concentrarsi su soluzioni che risolvano efficacemente i problemi dei loro clienti. Inoltre, la collaborazione tra emittenti e acquirer ridurrà l'attrito causato dai portali concorrenti, semplificando il processo di pagamento.

"Nei prossimi tre-cinque anni, se non prima, ci saranno moltissime innovazioni", ha affermato. "I pagamenti B2B hanno un vero spazio bianco e un grande [mercato totale indirizzabile], cosa rara nel settore dei pagamenti".

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Pubblicato originariamente su PYMNTS.com