Fine delle commissioni sulle carte di credito?
Fine delle commissioni sulle carte di credito: Nuvei esplora le tendenze future dei pagamenti
Di Keith Olson, vicepresidente delle vendite di ACH e Online Banking
Inun'epoca segnata da un'inflazione vertiginosa e da costi sempre più elevati, il Credit Card Competition Act del 2023 (CCC Act) emerge come un faro di speranza sia per i commercianti che per i consumatori americani. Questa proposta di legge cerca di alleviare l'onere finanziario imposto dalle commissioni sulle carte di credito. Tuttavia, come per ogni cambiamento significativo, ci sono possibili effetti a catena, tra cui l'eliminazione dei programmi di ricompensa per i consumatori. Con l'evolversi della normativa sui pagamenti, i pagamenti da conto a conto (A2A) stanno registrando una crescita propria e possono rappresentare un'ancora di salvezza per navigare nel frenetico clima finanziario degli Stati Uniti.
Cos'è la legge sulla concorrenza delle carte di credito del 2023?
Il CCC Act 2023 è una proposta di legge negli Stati Uniti che mira a ridurre le commissioni di strisciamento delle carte di credito, ovvero le commissioni che i commercianti pagano alle reti di carte ogni volta che un cliente utilizza la propria carta di credito o di debito. Queste commissioni variano dall'1% al 3+% di ogni transazione e possono rappresentare un costo significativo per gli esercenti. Nel 2022, gli esercenti pagheranno complessivamente 160,7 miliardi di dollari in commissioni di prelievo, ovvero il 16,7% in più rispetto al 2021. Una parte di queste commissioni viene trattenuta dalle società che gestiscono le reti di pagamento sotto forma di commissioni di rete, ma la maggior parte è una commissione interbancaria che viene fissata dalla rete di carte e pagata all'istituto finanziario che ha emesso la credenziale di pagamento collegata al conto.
La legge CCC rafforzerebbe la concorrenza tra le reti di carte di credito e la scelta degli accettatori al fine di ridurre le commissioni eccessive sulle carte di credito. La legge prevede che i maggiori istituti finanziari emittenti di carte di credito del paese - quelli con un patrimonio superiore a 100 miliardi di dollari - abilitino almeno due reti disponibili sulle credenziali di pagamento emesse, anziché una sola. Una delle reti scelte può essere Visa o Mastercard, ma l'altra deve essere una rete alternativa. In questo modo, gli esercenti potranno decidere su quale delle reti disponibili indirizzare le transazioni.
Quale sarà l'impatto di questa legislazione sugli stakeholder?
Operatori commerciali
Si stima che la legislazione CCC potrebbe far risparmiare alle imprese 15 miliardi di dollari all'anno in termini di interchange. Inoltre, gli esercenti avrebbero la possibilità di scegliere le reti con commissioni di prelievo più convenienti. Questa maggiore scelta consentirebbe un maggiore controllo sui costi di elaborazione dei pagamenti e potrebbe potenzialmente portare a prezzi più bassi per i consumatori.
Reti di carte
Se approvata, la legislazione CCC significherebbe che le reti, come Visa e Mastercard, sarebbero incentivate a tenere basse le loro commissioni per incoraggiare gli esercenti a scegliere di instradare le transazioni sulla loro rete invece che sulla seconda rete presente sulla carta. Tuttavia, è fondamentale considerare l'impatto di questa legislazione da tutti i punti di vista. Ad esempio, secondo Visa, le commissioni interbancarie sulle transazioni Visa sono rimaste invariate negli ultimi dieci anni. Inoltre, l'anno scorso Visa ha abbassato le commissioni interbancarie del 10% per il 90% delle imprese statunitensi per favorirne la ripresa e la crescita.
Se da un lato l'introduzione della concorrenza in un mercato spesso descritto come un "duopolio" può avere un impatto positivo sui consumatori e sugli esercenti, dall'altro non dobbiamo dimenticare il costo di queste commissioni di rete. Le commissioni associate alle reti di carte finanziano direttamente salvaguardie essenziali come la prevenzione delle frodi, la gestione del rischio e la conformità normativa, che servono a proteggere i consumatori mentre fanno acquisti. Ad esempio, negli ultimi cinque anni Visa ha speso 10 miliardi di dollari in innovazioni di sicurezza che hanno contribuito a prevenire oltre 30 miliardi di dollari di frodi solo negli ultimi 12 mesi.
Consumatori
- Riduzione dei costi - Con la riduzione delle commissioni di prelievo, i commercianti hanno l'opportunità di abbassare i prezzi dei loro prodotti e servizi, il che probabilmente stimolerà le vendite e aumenterà la fedeltà dei clienti. Nell'attuale clima di alti costi di inflazione, prezzi più accessibili sarebbero un sollievo per i consumatori. È importante notare, tuttavia, che non ci sono dati empirici che dimostrino che i consumatori abbiano beneficiato di una riduzione dei costi di beni e servizi ed è possibile che i commercianti abbiano sfruttato la riduzione delle spese per ottenere risultati positivi.
- Sicurezza dei dati - Nel nostro recente studio con PYMNTS.com, la maggioranza del 20% degli intervistati ha citato la sicurezza dei dati come la ragione principale per l'utilizzo di una carta di credito per i pagamenti online. I vantaggi offerti da tutte le carte di credito sono un'unica visione del panorama delle frodi transazionali. Un cambiamento di questo formato potrebbe portare a una frammentazione del panorama delle frodi, con un conseguente aumento dei costi operativi delle frodi per le reti di pagamento e gli emittenti, un costo che probabilmente ricadrebbe sui consumatori.
- Eliminazione dei premi: guadagnare premi motiva 7 consumatori su 10 a utilizzare la carta di credito. Se le entrate derivanti dall'interscambio dei conti delle carte di credito pagate agli emittenti vengono regolamentate e ridotte, è molto probabile che gli emittenti riducano o eliminino i premi delle carte di credito per compensare i mancati guadagni. Questo perché le commissioni interbancarie finanziano in larga misura i programmi di ricompensa delle carte di credito.
Banche
La maggior parte delle banche e delle cooperative di credito negli Stati Uniti - tutte tranne le trenta più grandi - non sarebbero soggette all'obbligo di aggiungere un secondo network di carte di credito. Inoltre, la legge CCC non obbligherebbe le banche ad aggiungere un particolare network alle loro carte, ma sceglierebbero quale secondo network aggiungere in base al servizio, alla sicurezza e al valore che i network offrono.
Account-to-Account (A2A): Il futuro dei pagamenti online
Una possibile soluzione alle sfide poste dal CCC Act potrebbe essere il Pay-by-Bank diretto appena avanzato, noto anche come pagamento da conto a conto ("A2A"). I pagamenti A2A si riferiscono a trasferimenti diretti di denaro elettronico da un conto bancario a un altro, un metodo collaudato che elimina tutte le reti tradizionali e le commissioni associate per i commercianti sulle transazioni di addebito. I pagamenti A2A stanno crescendo di popolarità negli Stati Uniti, con il 71% dei consumatori che ha pagato una bolletta ricorrente online nell'ultimo mese e il 66% che ha effettuato un acquisto online. Questo aumento di popolarità sottolinea la continua dipendenza dei consumatori dal commercio digitale e la loro necessità di opzioni di pagamento per l'acquisto di beni online.
I consumatori amano i premi. I dati di PYMNTS mostrano che il 69% cita la carta di credito come metodo di pagamento preferito per gli acquisti online per guadagnare punti premio. Inoltre, il 32% cita la possibilità di ricevere premi come motivo per effettuare un pagamento con il proprio metodo di pagamento preferito. Per quanto riguarda i pagamenti A2A, mentre solo il 5,5% dei consumatori ha utilizzato questo metodo per la prima volta nell'ultimo anno, il 27% ha citato la possibilità di ottenere premi come motivo per cui ha iniziato a utilizzare questo metodo di pagamento. Sebbene la diffusione dell'A2A tra i consumatori americani sia ancora in fase iniziale, questo non dovrebbe scoraggiare i commercianti dall'implementare questo metodo di pagamento.
Prendiamo ad esempio i pagamenti contactless. Quando questo metodo di pagamento è stato introdotto, l'adozione è stata scarsa perché i consumatori non si fidavano del concetto e i pagamenti sono intrinsecamente abitudinari. La tecnologia Tap-to-pay è stata aggiunta ad alcune carte nei primi anni 2000, ma l'idea non è decollata fino alla pandemia. Nel frattempo, gli esercenti dovrebbero considerare i pagamenti A2A come un'opportunità per assicurarsi che la legislazione CCC, se approvata, non abbia un impatto sulla loro attività o sui loro clienti. Implementando questo metodo di pagamento, gli esercenti possono evitare del tutto le commissioni di interscambio delle carte, assicurando al contempo che i clienti ottengano i loro premi. Tutti vincono.
Per concludere
La proposta di legge sulla concorrenza delle carte di credito del 2023 rappresenta un passo significativo per affrontare le sfide finanziarie che sia i commercianti che i consumatori devono affrontare in un'epoca di inflazione crescente e costi sempre più elevati. Se da un lato questa legge, se approvata, promette di ridurre le onerose commissioni sulle carte di credito, dall'altro comporta potenziali cambiamenti come l'eliminazione dei programmi di ricompensa, sollevando interrogativi sul futuro dei pagamenti negli Stati Uniti. I pagamenti A2A non solo offrono ai commercianti un'ancora di salvezza per aggirare le eccessive commissioni sulle carte, ma potrebbero anche finire per offrire ai consumatori programmi di ricompensa. Con l'evoluzione del panorama finanziario, i pagamenti A2A sono destinati a svolgere un ruolo fondamentale nel garantire che le aziende e i consumatori continuino a prosperare nel mondo del commercio digitale.
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